Anche quest’ anno Gobid Group è partner dell’evento formativo che si svolgerà il 25 Ottobre presso la Facoltà di Economia “G.Fuà” di Ancona. Il Convegno, dedicato a tutti i professionisti, è organizzato dalla Fondazione Ankon e dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Ancona.
Tema centrale sarà la composizione negoziata, le misure protettive e il concordato semplificato, insieme alle prassi e alle opportunità introdotte con il D. Lgs. 136/2024. Sarà una preziosa occasione per riflettere sui nuovi spunti sollevati dal correttivo al Codice della Crisi. Le massime autorità del Tribunale di Ancona, professionisti dell’ODCEC e dell’Ordine degli Avvocati e dei Consulenti del Lavoro si incontreranno per dare vita ad un dibattito su uno dei temi attualmente di maggiore interesse legati alla nuova normativa.
Ad introdurre l’incontro che prenderà il via alle 14.30 saranno i Prof. Stefano Staffolani, Preside Facoltà di Economia UNIVPM, la Dott.ssa Edi Ragaglia, Presidente del Tribunale di Ancona, il Dott. Fabrizio Schiavoni, Segretario generale della CCIAA delle Marche e la Dott.ssa Cristina Marrone, Consigliere nazionale CNDCEC, delegata d’area in Crisi di impresa e Procedure.
Dal decreto correttivo alla composizione negoziata
Primo focus del pomeriggio formativo saranno gli Interventi apportati al CCII con il Decreto Correttivo. Ne parlerà il Prof. Avv. Stefano Ambrosini, il quale si soffermerà in particolare sulle novità introdotte con il correttivo, sulla ratio delle modifiche ed effetti attesi. Un secondo topic sarà dedicato ai rapporti fra l’ impresa e le banche, sempre dopo il decreto correttivo. L’Avv. Matteo Bascelli interverrà invece sul percorso dalla “Obligatio primitiva”al CCII, mettendo in evidenza l’evoluzione della posizione del debitore tra obblighi e diritti.
Il ruolo dell’esperto
Sarà la nomina dell’esperto e l’accesso alla composizione negoziata, con un focus sulle opportunità, le necessità e le funzionalità, il tema dell’intervento a cura del Dott. Marcello Pollio. Il Professionistà affronterà nello specifico gli argomenti relativi alla diagnosi e alla valutazione dei parametri di crisi che richiedono l’adozione di uno strumento, oltre alle tempistiche e alle motivazioni legate alla Composizione negoziata. Le altre tematiche saranno la gestione e la conduzione della CNC per raggiungere l’accordo con i creditori; Il ruolo degli advisors: dal progetto di piano al piano di soluzione delle crisi. Il Dott. Pollio chiuderà il suo intervento affrontando la conclusione delle trattative e le molte soluzioni possibili.
Il Dott. Michele Monteleone relazionerà invece sul ruolo dell’esperto, sull’effetto dei suoi interventi e le responsabilità. Tra i focus del suo intervento ci saranno gli effetti automatici della CN, l’esenzione dall’azione revocatoria degli atti di disposizione dell’imprenditore e dei pagamenti (art. 24 CCII), gli atti anteriori all’accesso alla CN e quelli successivi, gli effetti degli atti condivisi e di quelli non condivisi con l’Esperto. Il Dott. Monteleone proseguirà poi con gli argomenti dedicati agli atti compiuti in ipotesi di espresso dissenso dell’esperto, alle autorizzazioni del Tribunale ex art. 22, alla funzionalità degli atti autorizzabili rispetto alla continuità aziendale e alla migliore soddisfazione dei creditori per concludere poi con i profili di responsabilità dell’esperto.
Le misure protettive e il concordato semplificato
Un altro approfondimento del Convegno sarà quello relativo alle misure protettive e cautelari del patrimonio, a cura della Dott.ssa Giuliana Filippello. La professionistà si soffermerà nello specifico sull’indagine del Tribunale, i presupposti per la richiesta e il set informativo necessario. Il Prof. Daniele Mantucci interverrà invece sugli ulteriori aspetti della Composizione Negoziata, con particolare attenzione alla conduzione delle trattative nel caso di gruppi di imprese, alle imprese sotto soglia e ai limiti di accesso alla procedura.
Chiuderà l’evento la Dott.ssa Maria Letizia Matovani con una relazione sul tema “Il Concordato Semplificato per la liquidazione del patrimonio”. Tra gli aspetti affrontati, quello sul parere dell’Esperto e quello dell’Ausiliario, sul’importanza della istruttoria offerta dal ricorrente a corredo della domanda e sull rilevanza del ruolo dei consulenti.
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